D.M. 4 giugno 2019 – “Decreto Accise”

  • Categoria dell'articolo:Microbirrifici

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14/06/2019 il D.M. 4 giugno 2019 introduce, come previsto dalla Legge di Bilancio 2019, lo sconto di accisa pari al 40% a vantaggio dei microbirrifici, a partire dal 1 Luglio 2019.

Il decreto stabilisce prerequisiti, modalità di attivazione e determinazione dell’accisa per l’avvio di un nuovo Microbirrificio; stabilisce altresì la procedura di adeguamento al nuovo regime per gli operatori già in possesso alla data di una licenza Microbirrificio, nonché le indicazioni operative da seguire in attesa della definizione della procedura telematica da parte dell’Agenzia delle Dogane (cd “regime transitorio”).

La circolare N.4 del 28/06/2019 dell’Agenzia delle Dogane chiarisce che:

  • “Dal 1° luglio 2019 non trova più applicazione la Determinazione Direttoriale n.140839/RU del 4.12.2013”;
  • “Il regime transitorio si avvia con la richiesta di aggiornamento della licenza”;
  • “La determinazione della produzione è rimessa alla responsabilità del depositario autorizzato, quest’ultimo riporta nel registro della birra condizionata i quantitativi prodotti”.

Il protocollo N 84845/RU del 24/07/2019 dell’Agenzia delle Dogane determina che, nel periodo transitorio, permane l’obbligo di invio del flusso ALCOMB relativamente al solo riepilogo dell’accisa mensile.


Cosa cambia, in sintesi

  • Riduzione accisa del 40%.
  • L’accisa è determinata al momento del confezionamento o dell’immissione a consumo.
  • Estensione del deposito fiscale.
  • Contatore di mosto obbligatorio.
  • Tenuta registri Materie prime, Mosto e Confezionamento.
  • Opzione Accisa in sospensione.

Documenti ufficiali:

Testo del decreto

Prototipo Registro del Mosto

Prototipo Registro Condizionato ISA

Prototipo Registro Condizionato NO ISA

Circolare Agenzia delle Dogane N 4 del 28/06/2019

Protocollo Agenzia delle Dogane N 84845/RU del 24/07/2019



Attività preliminari

  • Scegliere il regime accisa: in sospensione fino all’immissione in consumo o assolta al confezionamento.
  • Estendere di conseguenza il deposito fiscale e aggiornare la planimetria.
  • Integrare la resa % media mosto/birra sulle ricette (se non già indicata).
  • Definire volumi prodotti nel 2018.
  • Definire stima volume annuo prodotto confezionato.
  • Definire stima volume massimo prodotto confezionato giacente in sospensione.
  • Si suggerisce di effettuare un inventario di magazzino alla data di presentazione della domanda.
  • Si consiglia di presentare la domanda con qualche giorno di anticipo rispetto alla scadenza, per avere il tempo di effettuare eventuali integrazioni a richiesta della propria Dogana.

Nuovo assetto deposito fiscale


Cosa fare per adeguarsi?

-Entro il 30/07/2019
Istanza di aggiornamento e vidimazione registri:

  • opzione sospensione;
  • estendere zona deposito fiscale e aggiornare la planimetria;
  • verificare ed eventualmente integrare la documentazione;
  • rese e volumi;
  • dichiarazione di indipendenza.


-Entro il 31/12/2020:

  • Installazione contatore di mosto per i birrifici con produzione annua < 500 hl.

Adempimenti

Almeno 24h prima:

  • PEC Comunicazione preventiva, rimane sostanzialmente invariata. È la consueta dichiarazione con le eventuali integrazioni.


Il giorno stesso:

  • Annotazione sul registro Confezionamento, se non si opta per il regime in sospensione.


Entro il giorno successivo:

  • Annotazione sui registri: Materie prime amidacee e Produzione mosto.


Entro il 5 del mese:

  • Invio flusso riepilogo mensile. Il consueto invio del flusso AlcoMB relativo all’accisa del mese appena concluso, che conterrà i valori calcolati sul registro del condizionamento in base all’opzione ISA scelta (assolta o in sospensione).


Annualmente:

  • Inventario MP, Sfuso e Confezionato, Bilancio di massa con rese, Bilancio energetico;
  • PEC Riepilogo birra condizionata e import UE (entro il 31 gennaio di ogni anno).


Preventivamente:

  • PEC export in sospensione.

Riflessioni

A nostro avviso, il DM 4 giugno, oltre a concedere l’ambita riduzione sull’accisa, nonostante ne abbia sofisticato il calcolo, apre la strada ad una serie di opportunità.

In primo luogo si presenta l’occasione di abbandonare la tenuta manuale dei registri; il decreto, infatti, sancisce chiaramente la possibilità che la tenuta dei registri sia effettuata meccanograficamente.

Affinché ciò sia possibile è necessario che la vidimazione dei registri avvenga su fogli in bianco con la sola prestampa dell’intestazione nella parte superiore. Il software provvederà a stampare i dati, inclusa la fincatura delle colonne. Attenzione quindi, se si desidera tale modalità, a non portare a vidimazione fogli già prefincati o tipo Excel, in quanto ciò comporterebbe necessariamente la loro compilazione manuale.

Inoltre, quando l’Agenzia delle Dogane pubblicherà le modalità di trasmissione telematica dei registri, i dati inseriti saranno già disponibili per la telematizzazione senza necessità di caricarli nuovamente.

Un altro scenario interessante che si prospetta, avendo a disposizione tutti i movimenti di magazzino ben strutturati, è la possibilità di ottenere valutazioni sui costi di gestione e ottimizzare le fasi di approvvigionamento e produzione.

L’integrazione con la fatturazione elettronica clienti permette lo scarico automatico dei lotti. L’integrazione con la fatturazione elettronica fornitori, infine, permette l’acquisizione automatica o semi-automatica dei dati di carico di materie prime e imballaggi.


Si parte!

Sysap_AlcoMB è già predisposto per la gestione integrata di tutti movimenti, dall’acquisto delle materie prime alla cessione dei prodotti confezionati ed è pronto a seguire lo sviluppo del Birrificio in tutti gli aspetti contabili e tecnologici.

Abbiamo allineato Sysap_AlcoMB alla nuova normativa e alla gestione del “periodo transitorio“. Provvederemo ad adeguare la procedura per la telematizzazione appena l’Agenzia delle Dogane renderà disponibili le specifiche tecniche.